A partire dagli anni ‘90 la chirurgia generale, e, con essa, tutte le sue branche specialistiche, è stata oggetto di una vera e propria rivoluzione: un eccezionale progresso della tecnologia medica ha infatti portato alla produzione di strumenti sempre più raffinati e miniaturizzati, cui si deve la nascita del concetto di Chirurgia mininvasiva. Essa infatti è in grado di ottenere i medesimi risultati operatori della chirurgia convenzionale sia in campo benigno che oncologico, mediante interventi più complessi ma più rispettosi dell’integrità fisica del paziente, praticati mediante accessi limitati, cui consegue un trauma chirurgico postoperatorio decisamente ridotto. Tra i tipi di chirurgia mini-invasiva più conosciuti ci sono la chirurgia laparoscopica e la chirurgia robotica.